Senza voler togliere nulla a chi  manifesta per i suoi diritti mi chiedo se in un contesto dove  in questi giorni c'è un emergenza maltempo che va' da nord a sud  non fosse il caso di mettere da parte per un attimo le varie rimostranze per  non aggravare la situazione  in quelle zone così duramente colpite dal maltempo.Ma  in nome e per conto del articolo 18 si va' avanti nella protesta aggravando con ulteriori grossi disagi la popolazione gia' così duramente provata.

Si continua a castigare l’utenza con scioperi che mettono in ginocchio la città: più traffico, più inquinamento, più rumore per tutti. I lavoratori dovrebbero trovare nuove forme di protesta, la sospensione del servizio pubblico è un danno enorme per la salute dei cittadini. Questi sono gli effetti dello strapotere dato ai Sindacati.

Quando si dice che i responsabili delle organizzazioni sindacali sono "vecchi" (non anagraficamente parlando, ma nelle idee poco aderenti all'epoca in cui viviamo) queste manifestazioni ne sono la conferma. Per forma di protesta, conoscono solo la parola "sciopero", che a sua volta colpisce principalmente altri lavoratori, come il cane che si morde la coda.

Si sono della stessa opinione questi sindacalisti hanno modi di pensare che non si adeguano all'esigenza proprio di chi lavora!!!!

Intanto arrivono notizie dei soliti "scontri "da alcune citta d'Italia

Come si fa nell’anno tremila a credere ancora che il sindacato faccia gli interessi degli operai.Mandano avanti la manovalanza in piazza se ci scappa il ferito o il morto tanto di guadagnato;sul tavolo delle trattative sarà più di peso e un posticino in parlamento è assicurato.Poi Landini capo del sindacato più becero non ha mai lavorato ed è quello che incita di più alla lotta anche x lui è pronto un posto alla camera.

Maurizio Landini è il penultimo di cinque figli. Il padre, attivo durante Resistenza, svolgeva l’attività di cantoniere, la madre lavorava come casalinga. Cresciuto a San Polo d'Enza, dopo le scuole medie si iscrisse a un istituto per geometri, ma fu costretto ad abbandonare la scuola dopo due anni per contribuire al sostentamento familiare, trovando occupazione in un’azienda metalmeccanica in qualità di apprendista saldatore. (da Wikipedia)

"Ho cominciato a lavorare a 15 anni, a fare l’apprendista saldatore. Eravamo un gruppo di ragazzi giovani, lavoravamo in una cooperativa di Reggio Emilia. Dovevamo lavorare all’aperto, faceva freddo d’inverno e c’era un disagio. Non è che volessimo lavorare meno, volevamo vedere riconosciuto questo disagio e abbiamo chiesto alla cooperativa di affrontare questo problema. Era una cooperativa rossa, eravamo tutti iscritti al Partito Comunista e i dirigenti ci dissero che sì, avevamo ragione, però dovevamo tenere conto che la cooperativa aveva dei problemi e che dovevamo fare degli sforzi. Io ero giovane e d’istinto mi venne di interromperlo e di dirgli: “Guarda, tu sei un dirigente, e io in tasca ho la tessera del partito che hai anche tu. Però ho freddo lo stesso”. Lì ho capito una cosa: il sindacato deve rappresentare le condizioni di chi lavora e non deve guardare in faccia nessuno."

Al di la' delle sigle ...

Chi mai farà i diritti dei lavoratori??? Se la gente stessa è innervosita quando qualcuno lotta per il proprio lavoro!!!
Si dovrebbe lottare tutti INSIEME, far sentire la voce del popolo.
Ma anche la parola POPOLO è passata di MODA.

 

Caro Fabri cio' che scrivi è giusto e sacrosanto ma dobiamo mentalmente crescere per capire che il mondo è cambiato velocemente e  in Italia per troppo tempo siamo stati refrattari hai cambiamenti epocali che hanno stravolto tutte le regole di mercato.

Urge riforma.
Bisogna prendersi per tempo, in Spagna e Grecia hanno riformato il regolamento delle manifestazioni pubbliche, oggi in pochi ancora possono fisicamente manifestare e i due paesi sono ormai usciti dalla crisi.

Beh questo governo vi sta tutelando no? È solo questione di tempo e avere fiducia, la crisi sta passando e anche gli ottanta euro non sono male dai...adesso Renzi metterá una tassa potente a tutte le merci in entrata dall Asia e il tessile, l agricoltura , la metallurgia e l edilizia ripartiran presto...in definitiva lEuropa tutela le minoranze, le particolarità di un territorio, l artigianato...l economia dellItalia, le banche tra poco ridaranno fiducia alle piccole imprese e il nostro olio, i nostri pomodori, i nostri prodotti tradizionali verrano venduti in tutto il mondo , tutelati da questo governo che difende ogni Italiano dagli attacchi della concorrenza sleale mondiale...abbiate fiducia io lo vedo capace e intraprendentissimo in questa direzione. Solo i comunisti possono risolvere questa crisi economica...loro sono specialisti nel tutelare il lavoro , storicamente ...no?

Speriamo che tu abbia ragione , e cmq qui non è questione di sinistra o destra , comunisti o democristiani , qui ci vuole qualcuno che faccia le cose in maniera giusta!!!!