Spargi la voci

Condannato

  • Voi, voi che mi guardate ora,

    quello che sono adesso -

    Voi che eravate come me -

    lo avete voluto.

    Amavo la vita,

    contavo i respiri

    e gli occhi ardenti correvano

    in questa cella , gridando.

    Amavo la vita.

    Scordavo il domani

    e sulla branda ballavano

    realtà lontane, stridendo.

    Amavo la vita.

    ed ancora l'ho amata

    quando ho compreso.

    Essere me stesso

    la mia unica libertà

    e l'ultima consolazione.

    Poi, voi siete comparsi,

    lacerando il silenzio;

    la sfrontatezza

    di quei passi cadenzati.

    Trascinato di fronte a quel muro,

    ho atteso.

    Un attimo.

    La morte mi è scivolata 

    lungo le spalle, tra le gambe.

    Eppure: IO vivo.

    Mi avete restituito

    le mie ali di cartapesta.

    Mi avete deriso dicendomi:

    "Vai, torna a volare".

    Ora io non potrò più

    staccarmi dal suolo;

    i miei occhi vedono

    ormai soltanto quel muro

    dove mi avete inchodato.