Spargi la voci

La notte

  • La chiamano signora delle tenebre 

    la definiscono il tempio delle paure,

    mesta e fiera lei scende silenziosa.

    Ti avvolge e ti culla tra i tuoi pensieri;

    socchiudo gli occhi per vedere meglio,

    loro che il giorno osservano indegnità.

    Così i miei occhi si uniscono al mio cuore

    e nella libertà assoluta, la tua immagine,

    ed io divengo vassallo del mio cuore.

    Così tanto da comprendere di non aver

    mai chiuso il mio scrigno con la chiave

    e resto lì rapito e impaurito da te, che:

    come una ladra a tuo piacimento 

    entri ed esci derubandomi dell'anima....