La mia fragilità è il mio tormento, ma è anche il mio punto di forza, perchè è da essa che io prendo consapevolezza di me stessa e mi metto in discussione.
La fragilità non la si combatte cercando di indossare la maschera della persona forte, che non ci appartiene né ora né mai.
Si è fragili perchè si è ipersensibili.
Se riesco a pormi in sintonia con questo “cuore pulsante” della mia fragilità, ecco che, quasi per incanto, la mia fragilità può trasformarsi in una forza nuova di incontro, anzichè essere soltanto il mio angoscioso tormento.
Anche le nostre paure, in quanto “umane”, contengono in sé una
“scintilla di Divino”.
Basta saperla cogliere per rinascere a nuova vita.
(Maria Luisa Valenti)
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