di
martinvaldo 09 febbraio 2014
Attraversa il ballatoio come fosse sopra un legno, la mano stretta alla balaustra, l'arco delle gambe, lo strale del braccio, il peso della testa in avanti; sbarca sul marciapiede di un mondo poco conosciuto, il porto di un emisfero opposto, un raggio di passi, la nebbia che sale fino a diventare ...