..le tentazioni
Continuamente la vita ci sottopone a tentazioni.
Ed io penso che la tentazione è inutile solo se c'è pentimento.
Ed io penso che la tentazione va vissuta come evento extra ordinario che sfugge alla ragione, al buon senso.
Ed io penso che la tentazione va vissuta consapevolmente, accettandone i prosegui.
Senza pensare che sia negativa o positiva, ma fidandosi dell'azione di quel momento, per giusta o sbagliata che ci sembri.
E quando si vuole resistere ad una tentazione?
Resistere ad una tentazione per me è impossibile.
E' una violenza.
Nel momento in cui ci tratteniamo stiamo già compiendo in parte quella tentante azione.
Quando ci accorgeremo che stiamo ben resistendo, invece, ad una tentazione sarà perché non ci sarà in noi più alcuna tentazione.
Né resistenza, né forza, né errore.
Le cose o si fanno o non si fanno.
La tentazione a qualcosa è un qualcosa che bussa e che non va ignorata.
Va accolta, meditata e compresa.
L'equilibrio sta nell'avere davanti una succulenta torta di panna e fragole e non sentire il desiderio di mangiarla al pari di sbatterci la faccia dentro.
Il disequilibrio sta nel coprirsi gli occhi passando davanti ad una pasticceria.