Non e' vero
Chi , nella chat usa le parole tesoro , amore , amico o qualsiasi altra parola che poi , puntualmente disattende,
questa persona
e' cosi anche fuori.
Ovviamente parlo di chi lo fa in maniera seria e non di chi...scherza palesemente.
Anch'io dico molte volte "amore" ma tutto quel fa da contorno alla parola , dà alla parola stessa il vero significato , sfortunatamente qua il malinteso e' di casa perche' ad ogni parola non corrisponde la relativa espressione del viso...il timbro della voce...il sorriso , il tono.
Concordo con te sul fatto che le persone prendano la chat come un luogo "neutro" , nel quale le vessazioni , l 'angheria , la bugia ... ma anche il torpiloquio
non siano poi cosi gravi...anzi che siano addirittura serenamente giustificati
soprattutto dall'admin, in nome di una strana e risibile idea di " liberta'".
Qua buttan fuori se qualcuno dice " fammi vedere il tuo corpo"...e son stranamente tolleranti su chi entra ed e' li in bella vista col nick " sonosempreduroanchecontuamadre".
E' un veccho discorso che rischia di portare fuori tema.
E' ad ogni modo un'idea ipocrita di chat...di virtuale , e' una fisionomia che molti danno a questo luogo...e gli atteggiamenti son cosi estesamente simulati ...che spesso si vola a raso terra sul grottesco e sul kitch ( non so come si scrive ma il senso e' di cattivo gusto)
Questo e' il regno della supposizione e della simulazione ma, come ripeto se una persona e' leale e onesta...passa sorridendo in mezzo a questa torre di Babele.
Qua c'e' gente che chatta da sei o sette anni e sono gli unici che hanno rapporti che abbiano un senso.
C'e' invece molta gente che rimane vittima della propria idea di virtuale , infatti questo luogo ha nella sua genesi proprio questa fisiologica e inspiegabile voglia di riscattarsi , voglia che ovviamente,ha chi nella vita non riesce ad avere una gratificazione nè dal lavoro nè dall' ambiente affettivo.
Falliti insomma...qua i falliti riescono a dare un senso alla loro vita ma il loro momento di splendore dura sempre poco.
Capisco e condivido la posizione di Vitamia...capisco ma non condivido la tua posizione.
Si..in occasione di momenti confidenziali e intimi puo' succedere che
si abbia il timore di un recidivo e puntuale tradimento.
Son del parere tuttavia che se una persona arrivi al punto di confidarti un sentimento
o una sua vicenda o qualsiasi altra cosa,
sia fuori luogo quando poi
ti avvisa impaurito di non tradirlo.
non e' paura secondo me , e' la proiezione di un comportamento tipico di se' ...sugli altri
Confidarsi con una persona porta anche implicito e tacito
quel momento come momento " massimo" in cui la parola d'ordine sia:
assoluta e massima fiducia.
Gia' il fatto che tu mi abbia confidato una cosa..." E' " luce "
che rischiara.