[quote=SoLiTa]
Una delle domande più insidiose che molte donne rivolgono allo psicologo è se si possono amare due uomini contemporaneamente. E se questo è meno grave qualora uno dei due sia un amante virtuale, ovvero conosciuto e frequentato solo in Internet. Sempre più spesso, infatti, la Rete e la tecnologia a portata di tutti, a casa e in ufficio, favoriscono queste occasioni sentimentali. È eccitante sapere che premendo qualche tasto si può accedere a una sorta di sorprendente galleria di ritratti maschili. Mai prima d'ora era accaduto che le donne potessero confrontarsi con un così grande numero di uomini con i quali intrecciare dialoghi, amicizie e confronti.
Nascono così storie virtuali, emozionanti ma poco impegnative. Storie che non impongono alle interessate la decisione di abbandonare mariti e fidanzati. Ma non è così semplice come si crede, perché, a ben vedere, quale dei due sentimenti sarà più vero? È poi così scontato che l'amore più importante sia quello per l'uomo che si ha accanto e non invece l'altro, che tiene sveglie nel cuore della notte a digitare sulla tastiera i propri segreti più intimi, le parole più dolci? I due uomini tra i quali ci si divide sono, in genere, da una parte un marito presente, rassicurante, forse un po' noioso, e dall'altra un innamorato dinamico, vivace e trasgressivo. Anche se dal volto ignoto. Il fatto è che nessuno dei due riesce a soddisfare da solo i bisogni affettivi di chi vive l'amore su due livelli: quello della realtà e quello della fantasia. D'accordo: il compagno stabile appaga la voglia di sicurezza e di quotidianità, mentre quello virtuale alimenta sogni e progetti destinati a restare tali. Ma, alla fine, si resta insoddisfatte e incomplete. Perché non si può amare a metà. Le donne a cui succede, in realtà, non sono riuscite, crescendo, a conciliare due parti di sé che hanno aspirazioni diverse. Tutte abbiamo bisogno sia di sicurezza sia di emozione, ma cerchiamo di trovare risposta a questi desideri nello stesso uomo. Alcune donne, invece, restano legate a un sogno adolescente.
E allora da un lato "si rassegnano" al rapporto prevedibile e senza scosse, ma dall'altro inseguono passioni impossibili e travolgenti. È come se il matrimonio rappresentasse una sorta di "banca" in cui mettere al sicuro i propri bisogni di stabilità e di maturazione. Con questo rassicurante "deposito" alle spalle ci si può permettere di dar vita alle fantasie e ai sogni, ai desideri e alla passione che forse si sono un po', o del tutto, smarriti. L'amore vero però non si lascia dividere: per capire se si vuole stare accanto al proprio uomo o partire alla ricerca dell'altro, bisogna essere intere. Bisogna, cioè, ricomporre le parti di sé che non si è riuscite ad armonizzare e che ora ci spingono alla ricerca di facili trasgressioni.
E TU COSA NE PENSI DELLE RELAZIONI VIRTUALI?
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mhàà il tuo scritto è genarilizzato vedo... concludendo con una domanda precisa... chiedendo il nostro pensiero... bhèè (mi ripeto da buona pecora ihhihi )... ti rispondo anche io in modo generico... e in modo personale nn sò.. vediamo intanto scrivo...sai come dice baglioni...strada facendo vedrai... ihihihi ...
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penso che....nn ci sia bisogno di un psicologo x capire se sia grave un amante virtuale o reale ... questa penso sia onestà e prima di tutto verso se stessi ... l'onestà di una donna che si scopre innamorata del vicino di casa e decide da quel momento in poi di... di nn aver nessun contatto fisico con l'uomo che frequenta abitualmente ,con cui ha deciso di fare un tratto di cammino insieme... fidanzato compagno marito... poco importa... è l'uomo che probabilmente nn ama più ... quindi è un atteggiamento di rispettosa onestà ... e qui passo subito
al personale... a me basta uno specchio... mi guardo dentro e capisco cosa sia grave o meno ... provo a gestire al meglio la gravità della situazione ovviamente se la ritengo tale ... quel meglio sempre per il mio punto di vista ... io sò cosa faccio qui... sò xchè mi siedo davanti al pc e cosa voglio da questa scatoletta ... cosa cerco cosa nn cerco... con chi relazionarmi o meno ... lo so... e primario è nn dire mai-mai... le mie idee sono chiare,precise e mirate... sono convinta che nulla accade x caso... e che sono tutte scelte ... nn credo alla fatalità di una situazione che ti sfugge di mano ... ma appunto al voler farla sfuggire se accade ... ci sono tante motivazioni che portono a dirigere lo sgurdo verso un'altra persona ... ma le trovo scusanti ... giustificazioni comode ... e quindi trovo inutile esporle
ma ribadisco che parlo di me,di quello che penso io ... ho troppo da guardarmi allo specchio per vedere cosa sia grave x gli altri... con me stessa stò bene onesta o disonesta poco importa definirlo qui ... importa starci bene... e ci stò benecon me... nulla di me mi è ignoto e nascosto... vedo... vedo tante cose ... molte ... e nn superficiali... sono molto a fondo e per vederle devo proprio scavare moltissimo ... a volte appaiono distruttive ... ma fortuna mia il positivo lo vedo anche allo specchio... ogni situazione negativa ha un briciolo di positivo... e quel briciolo del mio positivo mi basta x potermi amare come sono....
amare 2 uomini e che uno possa compensare le mancanze dell'altro no ... a questo nn credo ... credo che se ami un uomo... almeno x me è inevitabile amare anche le sue mancanza,sopratutto i suoi difetti ... senò nn lo riterrei amore .... questo nn vuol dire nn amare piu uomini....ma amarli x quello che sono e nn x ciò che io vorrei fossero...
L'uomo che io amo... è prima di tutto "la mia vita" ... è l'uomo che mi ha dato "attimi passati" ... è l'uomo che "mi vive d'istanti presenti" ... è il mio uomo ... reale o virtuale che sia ... marito amico amante ... è completo e mi completa ... quello che vedo nel mio specchio è il suo sguardo che si riflette nei miei occhi ... uno sguardo fiero di sè ...
tu mi fai impazzireson pazza.. come dici tu... x essere cosi sincera... folle direi ihihhihi
il mio nik... nn a caso è Ajsha... anche io sono araba... ho il mio arem completo di 3 mariti-amici-amanti- e 4 mogli alle quali nn è permesso avvicinarsi a loro ihhihi ... e poi posto la descrizione del mio profilo... cosa che nn ho mai postato oltre il profilo ... e che è la base portante del mio specchio.... ha il mio senso... come tutto ciò che scrivo..
Luglio 2008_Nn,Cerko Inkontri,X Mè é Solo Pc...il Mio Kuore è StraImpegnato...Mi Piace Ridere E Skerzare...E Ciò,Penso Sia ...La Base Di Una Buona Chattata...Ciao Gioiee_ _ _ _ _ Amleto_ _ _ Essere o non essere ,questo è il problema: se sia più nobile d'animo sopportare gli oltraggi, i sassi e i dardi dell'iniqua fortuna, o prender l'armi contro un mare di triboli e combattendo disperderli. Morire, dormire, nulla di più, e con un sonno dirsi che poniamo fine al cordoglio e alle infinite miserie naturale retaggio della carne, è soluzione da accogliere a mani giunte. Morire, dormire, sognare forse: ma qui é l'ostacolo, quali sogni possano assalirci in quel sonno di morte quando siamo già sdipanati dal groviglio mortale, ci trattiene: é la remora questa che di tanto prolunga la vita ai nostri tormenti. Chi vorrebbe, se no, sopportar le frustate e gli insulti del tempo, le angherie del tiranno, il disprezzo dell'uomo borioso, le angosce del respinto amore, gli indugi della legge, la tracotanza dei grandi, i calci in faccia che il merito paziente riceve dai mediocri, quando di mano propria potrebbe saldare il suo conto con due dita di pugnale? Chi vorrebbe caricarsi di grossi fardelli imprecando e sudando sotto il peso di tutta una vita stracca, se non fosse il timore di qualche cosa, dopo la morte, la terra inesplorata donde mai non tornò alcun viaggiatore, a sgomentare la nostra volontà e a persuaderci di sopportare i nostri mali piuttosto che correre in cerca d'altri che non conosciamo? Così ci fa vigliacchi la coscienza; così l'incarnato naturale della determinazione si scolora al cospetto del pallido pensiero. E così imprese di grande importanza e rilievo sono distratte dal loro naturale corso: e dell'azione perdono anche il nome...S = -----> statemi bene gioiee...
nn si puo chiedere responsabilità ai nostri giovani..se x primi noi nn siamo coscienti del nostro agire.
il tuo specchio che ti dice solita ? se vuoi dirlo...