Questo post e' dedicato a tutti i ragazzi in prima linea, per una missione pressoche' impossibile di pace tra gente che si fa guerra dai tempi dei tempi. E' dedicato a chi non c'e' piu, ai loro famigliari, a tutte le persone che per la patria versano sangue e lacrime.

 

 

Muoio.

Muoio e non so perche'.

O meglio, so perche',

ma mi sto chiedendo

se davvero ne e' valsa la pena.

Il patriottismo,

le belle parole,

l'allettante prospettiva di una paga fissa.....

Tutte quelle belle parole dalla gente che di lavoro

non fa altro che scaldare sedie

e prendere stipendi allucinanti....

E intanto la gente muore.

Missione di Pace la chiamano.

Ma questa e' tutt'altro che pace,

una carneficna come tante nel mondo.

Popoli che si odiano da sempre

non di certo fanno pace perche' ci siamo noi a dirlo.

Pace non significa costringere con le armi,

significa convivere e convincere con le parole.

Mi vedo davanti agli occhi il mio passato,

i miei genitori,

la mia scuola,

i miei compagni di classe....

mia moglie, i miei figli....

....i miei figli....

Lotta per un futuro

che sia migliore per loro,

dicevano.

E io ho lottato.

e sto morendo.

Perche'?