Una notte di inizio estate 2011...
Sono quasi le 2 di notte e non riesco a dormire.
Sento che non posso stare qui...in questo letto. Come una senzazione di rimorso mi avvolge.
Cosa mi succede!!... è vero, ho sedotto ed abbandonato...ma sono stato pure sedotto ed abbandonato...e so cos'è la sofferenza!!
Perchè ho l'anima in fiamme!!!
Cosa vuoi da me!!
Va bene, mi alzo, seguirò il tuo sospiro, anche se non so chi sei, nè perchè mi stai chiamando.
Fuori, una notte notte silenziosa, e cammino buio per trovare una risposta.
All’improvviso mi accorgo del cimitero abbandonato, quello dove coloro che sono defunti da tanto tempo terminano di mescolarsi alla polvere.
E' notte piena e sto camminando tranquillamente, ma senza far rumore, su quel suolo popolato da morti.
Leggo i nomi con le dita facendole passare sulle lettere.
Che notte è mai questa!
Nessun rumore, nessuna vita attorno!!
Non ho mai avuto paura del buio, ma ora ho paura, una paura atroce, per quei sentieri così stretti, tra due file di sepolcri.
A destra, a sinistra, davanti a me, intorno a me, dovunque tombe!
Sono stanco e mi siedo su una di esse, e il mio cuore batte forte.
Sento la tua presenza, mia signora, ma non riesco a vederti...
Da quanto tempo sono qui seduto? Non lo so...
All'improvviso la lastra di marmo su cui sono seduto comincia a muoversi.
Si, si muove....cado a terra...
Vedo alzarsi verticalmente la lastra e il morto apparire, uno scheletro ignudo che la sollevava con le spalle curve.
Lo vedo, lo vedo con chiarezza.
Benché questa sia una notte tenebrosa posso leggere sulla lapide:
QUI RIPOSA F.O.,DECEDUTO IN ETA’ DI ANNI 51. AMAVA LA FAMIGLIA, ERA BUONO E ONESTO. MORI’ NELLA PACE DEL SIGNORE.
Anche il morto sta leggendo le frasi scritte sulla sua tomba.
Poi raccoglie un sasso sul sentiero, e comincia a cancellare, tutte quelle parole.
E, fissando con le occhiaie vuote il punto dove prima erano incise, con la punta dell’osso che era stato il suo indice,
scrive in lettere fosforescenti come quelle che si tracciano sui muri con i fiammiferi:
QUI RIPOSA F.O., DECEDUTO IN ETÀ D’ANNI 51. CON CATTIVERIA AFFRETTÒ LA MORTE DEL PADRE DAL QUALE DESIDERAVA EREDITARE,
TORMENTÒ LA MOGLIE EI FIGLI, IMBROGLIÒ I VICINI DI CASA E RUBÒ QUANTO GLI FU POSSIBILE. MORÌ MISERABILE.
Voltandomi indietro vedo che tutte le tombe si sono scoperchiate, che tutti i cadaveri sono usciti e
che tutti hanno cancellato le menzogne scritte dai parenti sulle lapidi. Tutti hanno ristabilito la verità.
Sulla soglia della loro dimora eterna, adesso hanno scritto tutti la crudele, la terribile, la santa verità
che tutti ignorano o fingono d’ignorare su questa terra.
Perchè mi hai fatto venire fin qui???
E' vero...sto cercando la verità...la mia verità..
Ciò che gli altri pensano di me non mi interessa...voglio solo sapere cosa sta bruciando nella mia anima...
Devo forse morire prima di saperlo??
--------Actarus