Giuro è l’ultima volta che prenderò il treno, forse! Dunque, non voglio fare la parte del rompiscatole (jaaa che mi sono tenuto!), ma per uno di quei miei viaggi “obbligati” ho preso il solito treno per dove devo andare. Questa volta memore della precedente esperienza (vedi https://www.ciaoamigos.it/forums/topic/39763/cosi-parlo-firefox) ho lasciato nel trolley i miei dispositivi elettronici e placidamente ho preso posto. Tutto bene e tranquillo fino alla partenza da Napoli, solito viavai di passeggeri in cerca del proprio posto, insomma tutto normale, arriva l’utente (questa parola mi ricorda qualcosa) del posto al mio fianco, soliti convenevoli di rito, poi m’immergo nella lettura del libro cartaceo che avevo portato, il mio vicino, invece, prende dalla sua borsa da viaggio un copioso fascicolo e si mette a leggere, dopo qualche decina di minuti inizio a sentire dei suoi borbottii, noto che questo suoi gorgoglii aumentano sempre di più (anche in volume) con il procedere della lettura. Anche sta volta, penso, sono stato sfortunato, la volta scorsa un logorroico, adesso un bofonchiatore è evidente che ho una calamita di cui non conoscevo l’esistenza. Tutto va avanti fino a Roma con un bofonchio al ritmo dei dieci minuti, ad un certo punto, evidentemente, il mio vicino deve essersene accorto del mio fastidio per il suo comportamento e scusandosi inizia tutta una sua filippica su chi è, cosa fa, dove va e via discorrendo. Assumo il classico atteggiamento d’interesse ma non tanto, sperando che la sua foga si esaurisca nel breve termine per poter continuare la mia lettura. Ad un certo punto mi chiede: ma per caso lei conosce qualcuno che sia in grado di risolvere alcuni problemini che ho con il mio sito web? Ora non dite che l’ho fatto apposta, ma sappiate che la realtà supera sempre ogni fantasia. A questa sua domanda, (che mi ricorda qualcosa) rispondo: ho sentito parlare bene di una società del settore che si occupa proprio di queste problematiche. Gli fornisco il nome e sperando di essermela cavata ritorno alla mia lettura e lui al suo fascicolo, abbiamo da poco superato Firenze quando il mio vicino mi fa: ma hanno anche una videochat? Oddio, aveva cacciato un suo tablet e navigava a mille. Io, per evitare incidenti di migrazione (capisc ‘a me), non so può essere si occupano di tante cose. Lui con calma serafica mi fa: scusi ma nel linguaggio del web il pollice verso, secondo lei, vuol dire favorevole o contrario? Per quel poco che so credo sia contrario. Lo pensavo anche io, allora mi scusi perché quelli di questa società lo applicano al contrario? E che le devo dire: so strani! Menomale che non ha visto ancora messanger. La nonna lo diceva sempre fatti i c….zi tuoi che vivi mille anni, altro che diffondere il verbo .

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Non è che la cosa sia particolarmente rilevante, ma solo per la cronaca, ho riportato un'osservazione fatta da un navigante qualsiasi, in un momento qualsiasi, in un tempo qualsiasi. Per noi utenti "scafati" il post è trascurabile ed irrilevante; per qualcuno che con questa chat si diverte e la porta ad esempio dello stato dell'arte informatica forse la cosa ha un significato diverso. A maggior ragione quando in una versione specifica si recupera un errore di messaggio. In termini anglosassoni la si può definire "strafottenza":  va benissimo, figuriamoci se si vuole interpretare gli stati d'animo di qualcuno che si diverte. Poichè spesso al divertimento si accoppia un utile allora diventa più complicato. Sintetizzando: se devo fruire, a pagamento, dei servizi di un prestatore d'opera, prima di stipulare un contratto o accordo che sia cerco di capire se  il soggetto in questione abbia le capacità necessarie per assolvere ai compiti richiesti e che si andrà a pagare. Convengo che il doppio petto o la maglietta e i blue jeans non possono essere un argomento discriminante, ma se ho l'esigenza di veicolare un mio messaggio: personale, commerciale, istituzionale credo che la forma e la sostanza debbano essere coerenti con quanto pago; quindi chi assoldo per eseguire materialmente i miei desiderata, deve avere i requisiti tecnici e formali adatti alla bisogna. D'accordo ma qui tu non paghi niente! Verissimo, ma questo non implica il mancato rispetto (formale quanto vuoi ma questo è)  per chi frequenta questi lidi. Continueremo a chattare tranquillamente che sia messanger o il pollice verso. Il problema sarà per quei clienti che vorranno informarsi prima di procedere ad un contratto, ma che ce frega noi siamo a "gratis".

P.S. non credo che se un utente vuole "provare" un sito qualsiasi si debba scaricare la specifica app in molti casi meglio soprassedere e provare altri siti non così vincolanti .