Poi si potrebbe dire: tre, quattro, ecc. volte. Considerata la fantasia che ci circonda, questa premessa
è obbligatoria. Dunque c’è il nostro valente webmaster che ad una scellerata (?) richiesta di un utente risponde cosi:

 
Tutto nella norma, secondo gli studiosi dell’archeologia informatica della comunicazione. Nel frattempo il passaggio alle nuove tecniche insegna che al digitare del proprio nick nell’apposito form si può essere indirizzati ad una pagina del tipo:

“ La informiamo che è stato bannato dalla comunity del sito, a insindacabile giudizio dello staff. Pertanto nel ringraziarla per aver fatto parte della nostra comunity, come da regolamento interno, si comunica che non potrà più fruire dei servizi offerti da ciaoamigos.it
Il persistere a voler accedere al sito: www.ciaoamigos.it  implica la consapevolezza da parte sua della possibilità di richieste, da parte nostra, di danni in ogni forma o specie che saranno formulate nel Tribunale competente.
Come da regolamento, che lei ha accettato all’atto della registrazione, non sono ammesse contestazioni telematiche, eventuali sue lamentele potranno essere inoltrate a mezzo raccomandata al seguente indirizzo: .................................... , allegando fotocopia di carta d’identità e indicazione di numero fisso di telefonia."

Ma questo è roba da over 2018... siamo appena a giugno 2017. Ma sai quanti 10 minuti risparmiati?