Le posizioni
Le migliori sono quelle dove i due corpi si trovano lungo la stessa direzione, in modo che la lingua possa leccare per bene il cappuccetto (rosso) e l’asta del clitoride, infatti è anche più facile tirare giù la pelle che lo ricopre (appunto il cappuccetto) e lasciare scoperta la sua testolina clitoridea quando si avvicina il momento fatidico dell’orgasmo (alcune donne amano questo “gesto tecnico”, provateci una volta acquisita una certa esperienza).
La posizione del cenacolo.
La più banale. Immaginate lei sdraiata sulla sua schiena e voi con la testa fra le sue gambe, le quali si arrampicheranno dietro la vostra di schiena, scodinzolando come la coda di una bella cagnolina in calore. Da questa posizione, detta del cenacolo perché ti puoi fare una grande abbuffata di figa, avrai accesso facilmente a tutta la zona “vulvale”. Lo svantaggio è che dovendo alzare gli occhi per guardarla godere, dopo un po’ ci si stanca il collo.
La posizione del Bel Angioletto
Immaginate che lei sia distesa su un fianco, e voi con la vostra testa siete lì fra le sue gambe (non al contrario! Sempre rivolti dallo stesso lato (non è un 69)). Il vantaggio di questa posizione è che potete usare una sua bella coscia da pollastrella come cuscino. Lo svantaggio è che non avrete lo stesso controllo totale della posizione precedente. Il consiglio è quello di cominciare col cenacolo, e quando sarete stanchi e il suo clitoride sarà sensibile ed eccitato a puntino, riposatevi fra le sue dolcezze.
Attenzione: Se la vostra donna pesa 180 kili per centimetro quadrato, questa posizione potrebbe uccidervi!
La posizione della panchina.
Ora immaginate di essere voi sdraiati sulla schiena e lei “seduta” sulla vostra faccia. Attenti che per seduta non si intende che si lasci completamente andare sulla vostra faccia da culo. Potrebbe anche solo mettersi a quattro zampe e voi potreste risalire la scalata verso la sua intimità con cuscini ben posizionati sotto il vostro collo.
Il 69
Questa è l’unica posizione inversa che vedremo. Di solito l’allineamento non è ottimale, ma con un po’ di pratica andrete alla grande. Per galanteria si lascia che sia la donna a stare sopra, sia perché di norma i maschi pesano di più, sia perché, distratti dal lavoro che le farete, rischiate di spingerglielo troppo in gola. (per chi non lo sapesse, con 69 si intende, lei che vi succhia il pipolo mentre voi le leccate la piccolina). Sono molto utili i cuscini sotto al collo per evitare di rimanere “incriccati” per giorni.
Le basi
Dopo aver scelto la posizione migliore, è il momento di discutere delle vere basi del cunnilingus!
La saliva
Come vi avevamo anticipato nell’articolo PRECEDENTE, la saliva è importantissima per evitare l’attrito col clitoride. Ricordate quindi sempre di insalivare per bene la lingua quando si avvicina per la prima volta alla pipillina. La cosa più importante da fare è non deglutire mai e non lasciare che la saliva vi resti in bocca. Basterà semplicemente farla colare in modo naturale dalle vostre labbra. Così facendo eviterete anche il fastidio di trovarvi peli pubici in bocca, perché una volta entrati seguiranno il flusso della “corrente” e riusciranno all’esterno. Solo i pivelli si fermano per toglierseli con le dita. E voi ormai non siete più dei pivelli!
Scopalingua!
Se volete penetrare la sua rosa con la lingua, una buona posizione che lei può usare è quella del cenacolo o anche di appoggiare direttamente i piedi sulle vostre spalle. In questa posizione la vagina sarà esposta come mai prima di allora e sarà il momento giusto per provare a inserirci la lingua. Ricordate che non dovete spingere la lingua fino alle ovaie. Al massimo entrerà per qualche centimetro. I primi centimetri della vagina sono quelli che effettivamente donano le migliori sensazioni. Molti non lo sanno, ma solo i primi cm di vagina sono veramente sensibili.
Separare le labbra
Come un simpatico maniaco, per accedere alle sue più dolci profondità, dovrete allargarle le grandi labbra. In questo modo potrete donarle un mare di nuove sensazioni che prima potevano essere attutite dalla materna difesa delle grandi labbra per le parti più intime. Se non sapete cosa sono le grandi labbra, chiedete a lei di tenerle allargate, e siccome è una cosa che può risultare molto eccitante… potete anche far finta di non sapere quali sono, e magari chiederle di guidarvi la testa con l’altra mano.
L’autostrada della figa
Non bisogna mai dimenticare di baciare e leccare le grandi labbra. Spesso sono più grosse di tutto il resto ed è quindi il caso di non farle incazzare. Una cosa molto piacevole è leccarle i solchi fra le labbra, su e giù. Come se percorreste la A1 diretta verso il suo piacere. E’ anche un ottimo modo per tenerla ben pulita; potreste usare questa scusa per convincerla a farsela leccare.
Il monte divino
Una cosa da tenere a mente, soprattutto all’inizio della “stimolazione figale”, è che un ottimo metodo per rilassare la dolce compagna di giochi, è accarezzare con movimenti circolari il suo monte di venere ( si trova subito sopra la farfallina, dove ci sono la maggior parte dei peli pubici) mentre vi accingete a leccargliela. Anche stendere leggermente la pelle è una cosa piacevole, ma attenti a non strapparle nessun pelo.
E le piccole labbra?
In alcune donne, le piccole labbra sono molto prominenti all’altezza dell’apertura vaginale; sono come dei prolungamenti che può essere divertente succhiare e tendere leggermente. Però non è sempre una cosa gradita e sarebbe cosa buona e giusta chiedere alla proprietaria.
“Aiuto! Sono alle prime armi e non riesco a trovare queste piccole labbra da succhiare, dove diavolo le ha nascoste?”
Prima regola delle vagine: Non sono tutte uguali. E non si parla solo di colore della pelle, ma soprattutto di forma. Ci sono molte caratteristiche che variano da donna a donna e la più evidente è proprio la proporzione delle labbra. Alcune donne hanno grandi labbra molto piccole, e piccole molto grandi, o viceversa…oppure sia le grandi che le piccole grandi, o sia le grandi che le piccole piccole… va beh, mi sono inceppato anche io, cmq l’importante è tenere a mente che ogni donna ha il suo personale dolce scrigno. Tu sei il cavaliere che ambisce a scoprire quello scrigno, così come una donna è la principessa che ambisce a scoprire il tuo scettro! Non sembra, ma il sesso è una cosa molto regale.
Il Clitoride
Il clitoride (B, nella foto chiaramente fregata da Wikipedia. A è la vagina.) è il corrispettivo del pisello nei maschietti, ma attenti a non considerarlo come tale. Tanto per cominciare è quasi sempre sconsigliato iniziare a leccarla partendo da lì. Molto spesso le donne preferiscono prima essere stimolate altrove per poi fare visita al simpatico amico.
Varia da donna a donna il modo e la posizione esatta dove “attaccarlo”. Alcune preferiscono che vi limitiate alla zona adiacente, altre preferiscono una stimolazione molto più diretta. Cercate di scoprirlo anche in base alle sue reazioni.
Ma come è fatto?
Niente di incredibile. E’ una piccola asticella di materiale erettile sovrastata da un piccolo cappuccio. L’asta di solito è lunga fra uno a due centimetri e mezzo, mentre il cappuccetto può variare dalle dimensioni di una punta di penna a quelle di punta di mignolo femminile. Importante tenere a mente quanto segue: le dimensioni non sono proporzionali alla sensibilità. Sono cose totalmente diverse. Un clitoride più grande non significa che sia più sensibile e viceversa.
Cosa gli devo fare?
Questo dipende molto dai desideri della vostra bella addormentata nel bosco. Se però è una ragazza timida e non sa come farvi capire che dovete baciargliela, succhiargliela, leccare in su e giù, leccare da destra a sinistra, ecc… potete provare questo metodo brevettato da La Rivista: tenetevi per mano.
Se state facendo qualcosa che le piace e vuole che continuiate, chiedetele di stringere; e poiché molto spesso è questione di lato (alcune donne preferiscono essere leccate su un lato specifico della loro pudenda), per farvi indirizzare sul quello giusto chiedetele di sollevare una gamba in modo che spinga la testa nella giusta posizione. Bisogna anche capire se preferisce movimenti sempre più intensi, oppure movimenti che restino costanti. Quindi attenti alla sua mano, o alle sue parole se è più spigliata.
La patata bollente
Notate (se ci riuscite) che se lei è molto eccitata, la parte del clitoride e attorno ad esso, può iniziare a “pulsare” dal piacere. Siccome siete uomini, potreste pensare che se pulsa così per quello che fate, pulserà il doppio se andate il doppio più veloce. Per l’amor di Dio… NON FATELO! La sua patatina reagisce così per quella particolare costanza di movimento che voi NON dovete cambiare. Semplicemente, continuate così che state andando alla grande.
Il bacio clitorideo.
Provate a poggiare le vostre labbra attorno al suo clitoride e a succhiare l’aria verso l’alto. Iniziate quindi a “pomparlo” su e giù e scoprite quali reazioni le comporta.
Note importanti
La sensibilità del suo clitoride può variare enormemente a seconda del periodo del ciclo. Può darsi che poco prima delle mestruazioni preferisca non essere stimolata proprio lì, o che due settimane dopo voglia che glielo mangiate vivo a morsi.
Tenete a mente che se lei inizia ad avere convulsioni e fremiti improvvisi appena vi avvicinate al suo clitoriduccio, probabilmente è troppo presto. Allontanatevi e tornateci dopo un po’, quando sarà più pronto alla stimolazione.
Il momento dell’orgasmo è decisivo
Se state facendo un buon lavoro, o anche se lo state facendo una chiavica, lei prima o poi arriverà. E’ quasi impossibile che una figa non venga con il sesso orale. Quando ciò accade, fate caso a come cambia la sua vulva. Spesso il clitoride se ne rientra, come se volesse prepararsi all’esplosione. Provate allora a succhiarlo verso l’esterno! E’ un tocco di classe che potrebbe farvi guadagnare il premio di miglior leccapatate sulla piazza. Però ora non aspettatevi che accada per forza, né preoccupatevi di doverlo fare per forza, siate sempre molto sciolti in questa pratica. Mille volte meglio che vi lasciate andare, piuttosto che fare operazioni meccaniche. Poi vedrete che col tempo, e la pratica (quindi leccategliela SPESSO) diventerete professionisti.
Un’altra cosa da fare mentre è lì lì per venire è premerle con un dito l’ingresso del sedere. Non è necessario che ce lo infiliate dentro, basterà anche solo la pressione esterna. Potrebbe apprezzare davvero molto!
Le regole d’ORO del cunnilingus
Segnate queste regole sul vostro taccuino, sul vostro cellulare, nella vostra agenda, scrivetevelo sulle mani, sulle sue mutande, scrivetevelo sullo specchio, sul televisore, sul cuscino… insomma cercate di tenere a mente quanto segue.
Non credete che alla vagina piaccia essere trattata come a voi piace che vi trattino l’uccello.
Dimenticate tutto quello che sapete sul sesso orale se lo avete appreso dai film porno; lì è fatto sempre a favore di cameraman e non di pornostar.
Un amante mediocre parte alla carica e sa sempre quello che deve fare; un amante esperto sa chiedere alla proprietaria come preferisce che venga trattata la sua pescia
p.s. eheheh...almeno qui nn avrete l'ansia ....DELLE MISURE...!!
( fiufiufiuuuuuuuuuuuuuuuu)
BAIBAI..Mister ...e' sempre un piacere.....ahahhah ( forse )..
Miss....Kattyvella...