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    • 21 giugno 2012 10:04:25 CEST
    •  scrivere in questo modo e farlo di proposito penso che sia una cosa che non riuscirei mai  

    • 11 giugno 2012 04:57:00 CEST
    • SUOR MARIA NATASHA
      da: StudenteCEPU
      6 Giugno - 09:00

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      Cuando avevo tre anni,mia madre decidette di mandarmi a scuola dalle suore di S'ANTANNA A CAPODIMONTE, lì vedetti per la prima volta SUOR MARIA NATASHA, una donna che si era convertita alla vita monastica dopo un passato ambicuo.

      Suor Maria Natasha appena mi vedette disse: CUANT'E' BELLO STU GUAGLIONE, CHE FACCIA DA PIZZICHI, e me ne mollo uno che mi rimanette il segno fino all'aquarta elementare.
      Io non ero molto contento di andare dalle suore, tutti i miei amici mi sfottevano, anghe perchè suor Maria Natasha voleva farmi diventare Prete, e io avrebbi preferito diventare un attore di SOPPOPERA.

      Suor Maria Natasha era molto severa, appena vedette che PASQUALINO che era il mio combagno di banco, era mancino l'ho legò la mano sinistra dietro alla sedia per costringerlo a scrivere colla destra, ma il giorno dopo, il papà di Pasqualino, LELLUCCIO O'SPACCAPANZA, legò suor Maria Natasha dietro al suo APECAR e la strusciò per terra facendola fare il giro del convento, da quel momento il piccolo Pasqualino scriveva quando voleva e come voleva ma sembra se voleva...
      Suor Maria Natasha ma però teneva un occhio di riguardo per me, e io tenevo pronto un cazzotto per lei, se solo si avesse permettuta di legarmi pure a me.


      Suor Maria Natasha aveva la passione per le canzoni, sapevamo tutte le canzoni di chiesa: PACE A TE FRATELLO MIO, RESTA CON NOI E OSANNA NEGL'ALTI DEI CIELI, lei voleva anche insegnarci una canzone in Latino, io mi credetti si trattasse di una canzone di Richi Martin, invece no..

      Il sabato suor Maria Natasha ci costringeva a vedere i film religiosi, I DIECI COMANDAMENTI, E IL GESU' DI NAZZARETTO, loro avevano solo questi film qui, e noi eravamo costretti a vederli un sabato si e uno no. Una volta provammo a chiedere di vedere STAR UORS, ma lei per penidenza ci fece leggere tutte le lettere di San Paolo apostolo ai Corinzi (a cuel tempo non cerano le IMEI L e neanche gli ESSEMMESSE).

      Lei a turno ci faceva fare il chirichetto nella messa della domenica,ma preferiva che lo facevo io perchè ero il più meglio. Per farla smettere una volta cambietti LINCENZO con della polverina bianca che mi dette LUCIANO O'FUMMO..
      Non vi dico cosa combinaTtero le vecchiette durante la messa, ridevano come matte, e per LEUCARESTIA si misero in coda facendo il trenino come a CAPODANNO, A,E,I,O,U, IPSILON...
      Anghe Suor Maria Natasha diventò strana, si mise al centro della chiesa a fare la MOSSA come SOFIA LOREN,e ballava il TUCA TUCA con Padre Gaetano che aveva la lingua fuori alla Fantozzi. Per fortuna che il giorno dopo nessuno ricordò nulla.

      Venne il tempo della communione e Suor Maria Natasha volette farci il categhismo, faceva le domande a trabbocchetto, e paccheri sonori se rispondavamo male, il pacchero piu forte me lo diede quando mi chiese: QUALI SONO I SETTE DONI DELLO SPIRITO SANTO?, io dopo averci penzato un pò dissi: IL PC, LA PLEI-STESCION, IL VIDEO-TELEFONINO, IL SECTOR, IL GHEIM-BOI, IL LETTORE EMMEPPITRE, E LAUTO 50, e giù, na scarricata di paccheri.

      Una volta facettimo uno sgherzo a suor Maria Natasha, le strappammo il velo per vedere se aveva i capelli, e scoprimmo che sotto portava le treccine RASTA alla BOB MARLI, lei sincazzo piu dei clienti di VANNA MARCHI e ci costringette a recitare LATTO DI DOLORE IN GINOCCHIO SUI CECI (era meglio se erano cucinati,da crudi fanno molto DOLORE).

      Venne il giorno della communione,e lei mi dicette che dovevo CONFESSARE I MIEI PECCATI, però non capisco perchè io confessai i miei peccati e Padre Gaetano mi diede na scarricata di AVEMARIE PADRINOSTRI E GLORIAPADRE, invece al papà di MARCHETIELLO, RAFELE PONT E'CURTIELLO, che confessò tutto al processo, non solo gli dettero un nome nuovo, ma anghe una casa a L'IVORNO una macchina nuova, un bar e una crociera sulla COSTA NA-CIFRA, l'ultima nave della Costa Crociere.

      Dopo la cuinta elementare non ho visto più suor Maria Natasha, anzi..la incrociai una volta, mentre ero alla guida della TOIOTA IARIS di mio padre....lei attraversava... vico ZAMPOGNARI a Forcella....io la vedetti.....accellerai.....sentii uno strano rumore...e non la vidi più...
      chissà che fine ha fatto...


      Piesse: suor Maria Natasha fu trovata SCAMAZZATA da un pirata dell'astrada che si diede alla fuga,in vico ZAMPOGNARI a Forcella, che brutto destino....povera suor Maria Natasha..

      piesse BIS: se eventualmento ci dovrebbe essere cualche errore è inutile che scrivete che songo ignoranto, tanto già lo saccio,anzi a me mi facesse piacere se me l'ho potete segnalare a: studentecepunapoli CHIOCCIOLA libero.it


      UN ABBRACCIO CICCOLARE A TUTTI E UNA MITRAGLIETTA DI BACI 

       

    • 02 giugno 2012 22:34:52 CEST
    • Belle frasi Profonde Bravo!!


       

                                         ...GAME..OVER...

    • 27 maggio 2012 21:35:35 CEST
    • Negli Emirati Arabi non mi sembra che stiano poi cosi' male!!

    • 24 maggio 2012 09:49:05 CEST
    • Ed ecco che puntualmente, dopo il vile attentato di Brindisi, la Puglia subisce un'altra prevaricazione con IL BENEPLACITO DEI MINISTRI.

       

      A braccio di ferro, si sa, vince il più forte. E la Northern Petroleum ha saputo essere più forte di una regione intera, delle sue province e dei suoi comuni, delle sue Associazioni Ambientaliste, dei suoi rappresentanti istituzionali e politici, dei cittadini che non si sono tirati indietro quando è stato il momento di scendere in piazza per difendere il loro mare ma anche il loro futuro, la loro economia.
      Perché la regione che esce sconfitta da questo braccio di ferro è la Puglia. La società britannica ha, infatti, ottenuto il permesso di eseguire ispezioni geosismiche al largo delle sue coste per consentire, in futuro, l’installazione di piattaforme nel mare Adriatico in una zona compresa tra il Salento e la provincia di Bari.
      Nell’ampia documentazione pubblicata dal Portale Ambientale della Regione Puglia, si legge che la Northern Petroleum ha chiesto e ottenuto dal Ministero dello Sviluppo Economico il nulla osta all'ampliamento delle prospezioni geofisiche 3D lungo le nostre coste dell'Adriatico per altri 600 kmq, per un totale di 1.200 km quadrati, al largo delle coste brindisine. E che la società petrolifera inglese ha anche presentato istanza di avvio della procedura di Valutazione Impatto Ambientale (VIA) relativamente al progetto Prospezione Geofisica 3D Adriatico Meridionale.
      Probabilmente la tecnologia scelta per questo genere di operazioni, quella dell’air gun (esplosioni di aria compressa in mare in grado di fornire stime abbastanza precise sulla presenza e la qualità di eventuali giacimenti petroliferi marini) è stata ritenuta non troppo “impattante” e il “nulla osta” alle operazioni è stato rilasciato dal Ministero dello Sviluppo Economico. E’ a questo, infatti, che è spettato – dopo aver sentito il parere obbligatorio ma non vincolante della Regione Puglia – autorizzare le operazioni per l’attuazione del progetto di ricerca di petrolio della Northern Petroleum.
      Via libera alle esplosioni sottomarine, che certo saranno avvertite quanto meno dai cetacei, in particolare dai delfini presenti in gran numero lungo le coste pugliesi, per consentire eventuali successive trivellazioni di pozzi petroliferi che sicuramente non lascerebbero indifferenti l’ecosistema marino e la sua biodiversità, l’ambiente, la pesca e il turismo dei comuni costieri, con le sue migliaia di operatori.
      L'assessore dell'ambiente pugliese Lorenzo Nicastro il 21 gennaio scorso dichiarava, presentando la grande manifestazione pubblica contro l’attività di ricerca di idrocarburi nei mari pugliesi svoltasi a Monopoli: "L'attività dei governi nazionali che si sono succeduti negli anni, a prescindere dalla connotazione politica, ha tracciato una via chiara nel solco dell'uso delle fonti fossili e del subordine cui le risorse ambientali, i patrimoni naturali, vengono poste rispetto all'esigenza di sfruttamento ed è evidente come le politiche nazionali vadano in direzione ostinata e contraria rispetto alle istanze della Puglia e delle popolazioni mediterranee che ritengono il proprio mare non solo una risorsa economica, per turismo o attività marinare, ma anche e soprattutto un veicolo di scambio e crescita culturale".

      “Che si debba coniugare la tutela ambientale alle esigenze generali di sviluppo economico e di crescita” ha dichiarato Nicastro in un altro comunicato ufficiale “non significa che si possa sacrificare sull'altare del progresso quello che, lo ripeterò sino alla nausea, è l'ultimo vero bene a beneficio diffuso che ci rimane. Non si tratta di integralismi, ma è evidente che il modello di sviluppo cui noi, come Regione, guardiamo differisce per impostazione e, probabilmente, anche per obiettivi rispetto a quello del Ministro e del governo tutto”.
      Se davvero si arrivasse a perforare e prelevare idrocarburi la sconfitta non sarebbe solo pugliese ma dell’intero Paese. La speranza è che la volontà della società civile, e in particolare di 4 milioni di pugliesi, possa infine avere la meglio sul colosso avversario.

      Fonti:
      Portale Ambientale Regione Puglia - http://ecologia.regione.puglia.it/
      Repubblica ed. Bari - http://bari.repubblica.it

       

       

      Adesso immaginiamoci il solito "incidente imprevedibile" che scatenerà l'ennesimo inquinamento lungo le coste pugliesi, magari fra un annetto ed il gioco è fatto! Quando scenderanno in piazza i pugliesi a manifestare per la protezione delle loro coste che appartengono non solo a loro bensì a tutta l'umanità, per non dire ai delfini ed alle varie specie ittiche che abitano quei luoghi?

       

      Tutto questo viene permesso dalla famosa mafia presente nel governo, quella che apparentemente si commuove davanti alle vittime degli attentati ed il giorno dopo promuove nuove ricerche che potrebbero minare la sicurezza delle coste italiane, causando danni irreparabili su un arco di tempo lunghissimo.

    • 27 maggio 2012 21:33:37 CEST
    • Forse se esci e vai a berti qualcosa ad un bar hai piu' probabilita'!!

    • 26 maggio 2012 11:56:17 CEST
    •  ciao sono moreno di torino e cerco amici a torino per organizzare delle belle serate in amicizia

    • 13 maggio 2012 19:16:28 CEST
    • poco tempo fa ho rivisto per caso il caro amico e mitico ZANZA playboy della riviera romagnola dove ai tempi buoni raccoglieva una una donna per il pranzo e una per la sera ed era accompagnato da una splendida e giovane bionda.Anche lui si avvicina ai sessanta.......e dà l'impressione di cuccare a più non posso.
      Che sia l'aria di mare ricca di iodio?
      Che sia la piadina romagnola ricca di strutto?
      Mistero.......!

    • 12 maggio 2012 10:07:11 CEST
    • 40enni che putano i 60enni?,.. o il Portafogli? 


      Parere personale: Oggi si puntano  solo i ' Dementi ',perchè si manovrano meglio



                                                ...GAME..OVER...

    • 12 maggio 2012 10:02:35 CEST
    •  guarda , piu' mi avvicino ai 60 anche io ... e piu' mi accordo che le quarantenni puntano eccome ... 

      e  meno male ....

    • 12 maggio 2012 09:39:21 CEST
    •  

       

        L'importante è sapere se ....... le quarantenni .....puntano ai 60

    • 12 maggio 2012 09:26:51 CEST
    •  l'importante e' puntare .... eheheh

    • 11 maggio 2012 20:10:11 CEST
    • sto puntando ai sessanta e mi piacciono ancora le donne!...quarantenni-Saro mica malato?

       

       

    • 27 marzo 2012 18:45:24 CEST
    •  QUALE COLORE IN GERGO FLOREALE E' DETTO FEMMINA?                                                       DOMANDA DIFFICILE?

       

    • 27 marzo 2012 18:44:43 CEST
    • Oh lei adesso sta pensando che le porterei questo, che è simbolo dell'amore, della passione...

      O magari questo, che è il vero fiore dell'amore dicono in oriente...

      Invece lei è unica e il suo fiore non si puo' raccogliere per regalarglielo.

      La porterei una mattina in riva ad un piccolo laghetto nascosto, e lei vedrebbe questo fiore che è come lei:

      E come lei perchè è in armonia con il sole. Il fiore di loto si apre al mattino e si chiude la sera.

      E' come lei che riesce sempre a sorprendermi. E' l'unico in tutto il mondo a fare nello stesso momento il fiore, il seme e il frutto.

      E' come lei perchè anche quando è circondata dalle difficoltà non si arrende e ne esce più forte.

      Il fiore di loto vive circondato dal fango ma i suoi petali non si sporcano mai. Più lo stagno è profondo più il fiore è forte.

      E non riesci mai a spiegarti come faccia ad essere cosi'.

      Come solo lei sa essere...

       

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    • 26 marzo 2012 18:48:24 CEST
    • muoiono presto,ma, finchè sono in vita,sono bellissimi

    • 23 marzo 2012 13:51:28 CET
    • UNA LEGGENDA TURCA FA RISALIRE L'ORIGINE  DEL FIORE ALLE GOCCE DEL SANGUE PER AMORE DA UN GIOVANE INNAMORATO DELUSO .NEL MONDO ORIENTALE SIGNIFICA AMORE PERFETTO,IN OCCIDENTE NEL LINGUAGGIO DEI FIORI E QUELLO DELL' INCOSTANZA .

    • 27 marzo 2012 13:31:36 CEST
    • su quanto espresso da Paolo Borsellino, anche se nutro più di un dubbio sul fatto che la mafia non si vendichi.

       

      Grazie per averlo ricordato Annyna. :)

       

       

    • 27 marzo 2012 07:12:58 CEST
    • MI UCCIDERANNO,MA NON SARA'  UNA VENDETTA DELA MAFIA,LA MAFIA NON  SI VENDICA. FORSE SARANNO MAFIOSI QUELLI CHE MATERIALMENTEMI UCCIDERANNO,MA QUELLI CHE AVRANNO VOLUTO LA MIA MORTE SARANNO ALTRI.

      PS DALL'AGENDA ROSSA DI PAOLO BORSELLINO.

    • 25 marzo 2012 19:40:31 CEST
    • [quote=11falcolbero]

      "CHI HA PAURA MUORE OGNI GIORNO, CHI NON HA PAURA MUORE UNA VOLTA SOLA"

      [/quote]

      Pace all'anima loro.

    • 25 marzo 2012 18:19:33 CEST
    • Fra le cose da ricordare in una terra martoriata come la Sicilia, oltre a Sciascia e Battiato, vi sono certamente due grandi personaggi che all'inizio degli anni 90 hanno dato la vita per la giustizia.

      Quest'anno, rispettivamente il 23 maggio ed il 19 luglio cade l'anniversario della morte del giudice Giovanni Falcone (e sua moglie Francesca Morvillo) e del giudice Paolo Borsellino. Due esseri straordinari che l'Italia onesta della gente che ancora sa impegnarsi per un ideale di giustizia ricorderà per sempre. Per la prima volta, durante lo svolgimento del proprio dovere, la lotta intrapresa da questi due immensi personaggi ha dato il via ad un susseguirsi di avvenimenti che hanno poi portato, nonostante il sacrificio, all'imprigionamento di numerosissimi personaggi di malaffare attivi all'epoca nel panorama siciliano.

      Due uomini morti da eroi, due eroi divenuti martiri, due martiri morti troppo presto e destinati a vivere per sempre.

      Anche se con qualche mese di anticipo, vorrei ricordare questo avvenimento ora e spero venga in qualche modo celebrato perche è in grado di ridare un poco di lustro ad una terra sconfitta da ciò che tutti sanno ma di cui ancora oggi nessuno vuole veramente occuparsi.

      Pensateci ANCHE durante il periodo degli europeI di calcio (che per la prima volta non guarderò poiché sull'Ucraina grava una vile colpa che è quella dell'abbattimento dei cani e della loro sparizioni nei forni crematori portatili, sotto il depistaggio delle informazioni, tanto per restare in tema di mafia, sebbene in un paese diverso), quando i pensieri e gli entusiasmi saranno altrove. Pensateci quest'anno e ricordate le parole di Paolo Borsellino

       

      "CHI HA PAURA MUORE OGNI GIORNO, CHI NON HA PAURA MUORE UNA VOLTA SOLA"

       

      FalcoLibero

       

       

    • 23 marzo 2012 11:11:46 CET
    • Sono nata non cosi lontano da Europa) A Novosibirsc %)

    • 22 marzo 2012 08:57:10 CET
    •  

       Un bel posta la tua Siberia, ma della Siberia io Amo particolarmente i nativi questi,a TUVA

        Le loro tradizioni sono simili agli indiani d'America.Ciao

    • 22 marzo 2012 04:42:53 CET
    • Vivevo per 17 anni in Siberia. E come vedi sono ancora viva)

    • 22 marzo 2012 04:41:02 CET
    • Un cane dice a un'oca: Che freddo, ho la pelle d'oca.

      L'oca: E' vero, fa proprio un freddo cane!