Qui di IMPERANTE c'è ben altro, oltre il RELATIVISMO... a cominciare da certe PERE che circolano in giro.
Qui di IMPERANTE c'è ben altro, oltre il RELATIVISMO... a cominciare da certe PERE che circolano in giro.
Ma poi dico:
Entrare in una chat, non è fare ESPLORAZIONE?
O entri e te ne stai muto e passivo di fronte a sto RELATIVISMO IMPERANTE .
Dunque.........tornando alla favoletta
il topino chiede aiuto ..consiglio ...
è uno stato di bisogno, non va a sindacare i fatti personali di nessuno.
Il fatto esplorativo non è il merito della questione...invece per quanto riguarda questa frase a cosa ti riferisci?
No dai, fatemi capire queste sopravvenienze passive del relativismo imperante.
GRAZIE ..SOGNO
Sopravvenienze passive... ma è ragioneria, questa?
Altri costi (straordinari) gravano sul nostro bilancio?
Beergx carissimo, vuoi forse dirci che il topino doveva farsi i cazzi suoi?
In fondo nessuno gli ha dato retta.
Qua si sente spesso ripetere " vivi e lascia vivere"
Ma devo vivere e farmi cazzi miei o devo vivere e preoccuparmi anche degli altri?
No dai, fatemi capire queste sopravvenienze passive del relativismo imperante.
Se devo essere ad una maniera poi non posso essere il contrario un secondo dopo...
Se accetto di farmi i cavoli degli altri laddove sia un bene per la collettivita'
devo anche accettare il " metodo" esplorativo
e non solo il "merito"della questione .
Bella storiella, AMORA...
L'avevo già letta, sempre dalle tue parti...
Mi associo a Fabrino, bisogna meditare TANTO, ma proprio TANTO.
Siate buoni, onesti e mai indifferenti, eviterete così tanti danni.
Meditate gente, in queste lande sconfinate c'è gente che fa della cattiveria [e stronzaggine ] il proprio emblema.
STORIELLA
Un topo, guardando da un buco che c'era nella parete, vide un contadino e sua moglie che stavano aprendo un pacchetto.
Pensò a cosa potesse contenere e restò terrorizzato quando vide che dentro il pacchetto c'era una trappola per topi.
Corse subito nel cortile della fattoria per avvisare tutti: "C'è una trappola per topi in casa, c'è una trappola per topi in casa!"
La gallina che stava raspando in cerca di cibo, alzò la testa e disse: "Scusi, signor topo, io capisco che è un grande problema per voi topi, ma a me che sono una gallina non dovrebbe succedere niente, quindi le chiedo di non importunarmi."
Il topo, tutto preoccupato, continuò, andò dalla pecora e le gridò: "C'è una trappola per topi in casa, una trappola !!! "
"Senta, signor topo, - rispose la pecora - non c'è niente che io possa fare, mi resta solamente da pregare per lei. Stia tranquillo, la ricorderò nelle mie preghiere."
Il topo, allora andò a dirlo alla mucca, e questa gli disse: "Per caso, sono in pericolo? Penso proprio di no!"
Allora il topo, preoccupato ed abbattuto, ritornò in casa pensando al modo per difendersi da quella trappola. Quella notte si sentì un grande fracasso, come quello di una trappola che scatta e afferra la sua vittima. La moglie del contadino corse per vedere cosa fosse successo e nell'oscurità vide che la trappola aveva preso per la coda un grosso serpente. Il serpente velenoso, molto velocemente, morse la donna .
Subito il contadino, la trasportò all'ospedale per le prime cure: siccome la donna aveva la febbre molto alta le consigliarono una buona zuppa di brodo.
Il marito allora afferrò un coltello e andò a prendere l'ingrediente principale: la gallina, ma la malattia durò parecchi giorni e molti parenti andavano a far visita alla donna.
Il contadino, per dar loro da mangiare, fu costretto ad uccidere la pecora. La donna non migliorò e rimase in ospedale più tempo del previsto, costringendo il marito a vendere la mucca al macellaio per poter far fronte a tutte le spese della malattia della moglie...
Conclusione:
Il problema dell'altro, è anche il tuo.
Pensaci! Il mondo non va male per la malvagità dei cattivi, ma per l'indifferenza dei buoni !
AMORA, ma hai notato che i CUORI di Fabrino sono formidabili?
D'ora in poi, utlizzeremo solo questi... YYY
SI SI AMORA ...BACINA DIREBBE ESATTAMENTE COSì....
AHAHAHAHAHAAAHHA....
FABRINOOOOOOOOO... HO APPENA APERTO LA CREDENZA... NON CI SONO PIÙ PIATTI... MA SOLO LOVVAMENTI...
LOVVIAMOCIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII!!!
YYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYY
YYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYY
AMORE .......TE LOVVO TUTTO ...MA TUTTO TUTTO.....
Quanti LOVVAMENTI... direbbe la nostra piccola Bacina... ♥
Comunque sìsì... LOVVIAMOCI TUTTE... ♥♥
Ma che me TOCCA SENTI'........
Ve Lovvo.....
YYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYY
........
LOVVAMI TUTTA CORE!!!!
ALTRA STORIA D'AMORE E D'ANARCHIA LA NOSTRA, AMORA... ♥
TE LOVVO PROPRIO TUTTA... ♥
FABRINO... TE LOVVO TROPPO... ♥
P.S.: Appena ho letto... sono saltata dal letto...
PERCHè NOI SEMO ANARCHICHE !!!!!
[il] CHE COGNATA RIVOLUZIONARIA....
Sarebbe stata una Storia d'Amore e d'Anarchia, ove ognuno avrebbe fatto il proprio beato comodo: lui in giro a fare Rivoluzioni e io in giro fra Teatri e Set.
Nel mondo dello spettacolo sarei passata sempre per "la compagna del Che", qui in Italia non avrei praticamente mai lavorato. Non sarei nemmeno stata eletta "Miss Festa de Noantri" nel '71...
Avremmo avuto due case: una in Argentina o a Cuba (dove avrebbe preferito lui) e un'altra a Roma.
Le nostre credenze sarebbero state colme di piatti: non li avremmo mai utilizzati per mangiare, ma per lanciarceli addosso.
I nostri vicini avrebbero pensato: «Lei cretina, ma lui che gran c******e ».
Avremmo fatto pace al letto e mai dentro la testa. Pensate anche a quanti figli avremmo avuto. E quante lotte per riuscirli a farli nascere ove auspicavamo noi. Sarebbero nati un po' qua, un po' là (tipo Angelina e Nico Giraldi col camper in "Delitto a Porta Romana").
Sarebbe stato terribilmente geloso di alcuni tra i miei più sinceri ammiratori, quali:
Ubaldo Lay...
...Silvano Tranquilli...
...Tomás(e) Milián...
...e 'r Sor FeRuccio Amendola...
Nonostante tutto... avrei potuto dire d'esser stata la compagna del mio primo sogno erotico.
Lina Wertmüller si sarebbe poi a noi ispirata per il suo: Film d'Amore e d'Anarchia - Ovvero "Stamattina alle 10 a Campo de' Fiori nella nota casa di (IN)tolleranza di Amora & Il Che...".
Per ultimo (ma non per ordine d'importanza)... Sognina & Fabrino sarebbero stati cognati del Che.
Amora e IL CHE
Ma che Storia D'Amore sarebbe stata......
Amora ......bellissimo post e.......
SI SI Tu sei nata per fare L'ATTRICE !
Te lovvo
Non ho avuto tempo per pensare chi o cosa sarei diventata, ho cominciato a fare l'Attrice molto presto.
Ma ora che sono vecchia, durante le mie (a volte corte, altre lunghe) giornate, penso a cosa avrei voluto fare da grande.
Da grande avrei voluto fare, ad esempio:
- la meccanica
- la politica
- l'insegnante (anche la preside)
- la giornalista
- l'imprenditrice (non di me stessa, perché lo sono già stata...)
- l'elettricista
- il medico (legale, soprattutto)
- l'assistente sociale
- la muratrice
- l'impiegata della PT
- l'architetto
- la nullafacente
- la cassiera
- la poliziotta
- l'arredatrice
- la mamma
- la gioielliera
- la casalinga (non disperata...)
- l'istruttrice di scuola guida (mai l'esaminatrice)
- la barista
- la psicologa
- l'ostetrica
- la piattarola o la fruttarola a Campo de' Fiori
Meno male che non ci ho mai pensato, altrimenti sarei andata in crisi...
Fortuna che sono nata Attrice senza accorgermene... con questa Vocazione ho avuto il privilegio di fare un po' tutto, anche se molti ruoli son mancati al mio sipario di Attrice.
Ho ancora un sogno nel cassetto: interpretare la parte del Che.
Mi accontenterei anche di una cosa alla Billy Joel...
Chissà che prima di tirar le cuoia, non ne venga fuori un bel musical. Sarebbe un bel modo per chiudere felicemente il cerchio.
Ad maiora, popolo di aMigos!
Hai compreso al volo, nipotina mia... ♥ ♥