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    • 24 aprile 2009 20:51:03 CEST
    • Miss K... tutto cio che faccio non è mai lasciato al caso...Ogni singolo gesto...Io colla clitoride ci parlo...ci ragiono...Mi faccio certi discorso da 15 minuti...quando non hanno la pazienza di ascoltare un monologo piu lungo...Certo è che adesso che sanno com'e' fatto il glande clitorideo, tanto somigliante ad un regal augello, gran parte dell'utenza maschile potrebbe disertare il lavoro al fronte meridionale...Io, dal canto mio, continuerò a ragionare con cotanta beltà della natura...

      PS: non si ride al lavoro hihihihihi è una cosa seria

      Bacio...T

    • 24 aprile 2009 16:15:34 CEST
      1. ....ahahahah...da come hai esordito..sembra ke tu finora abbia leccato a vuoto....allora che dire ..grazie a wikipedia che  Vi ..aiuta ad aver..una LINGUA Sapiente....!!!! ( abbasso l'ignoranza ) ...hahahaah ciao Mister T... p.s ma dico io...poxo mai legger di ste cose al lavoro?? mi vedon ridere..e si domandano se io sia uscita di senno..ahahaha....
      2. .....ciao Mister T...e  mi raccomando adesso che sai dove mirare sii un buon cecchino..!!!!! ...bacio.... K...

    • 24 aprile 2009 13:03:15 CEST
    • Per non leccare a caso...

      Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.

      Rappresentazione anatomica del clitoride

      La clitoride (o il clitoride) è il principale organo erettile della donna, posto sulla parte anteriore superiore della vulva, appena sopra le piccole labbra della vagina. Benché il vocabolo clitoride sia in origine un sostantivo femminile (come di norma i nomi italiani in -ide: cuspide, mantide ecc.), si è andato diffondendo (e in certi ambienti oggi è prevalente) l'uso di considerarlo maschile.

      Da un punto di vista dello sviluppo embrionario ha la stessa origine del pene, e come il pene ha la stessa struttura e terminologia usata per descriverlo. Infatti è costituita da una parte composta da due radici dei corpi cavernosi, più ridotte e sottili rispetto a quelle maschili, chiamata asta e una parte superiore chiamata glande sormontato da un prepuzio clitorideo.

      Fisiologia

      Un'opportuna stimolazione della clitoride, porta la donna al raggiungimento di un orgasmo detto appunto di tipo clitorideo, molto forte e intenso, che la donna apprezza in modo diverso da quello strettamente vaginale.


    • 23 aprile 2009 20:38:19 CEST
    •  regionale 12421 di sola seconda classe per taranto delle pre 4 e 13 minuti e in partenza dal binario 10...80 km...2 ore e treqquarti hihihihiih

      Chi ha orecchie per intendere intenda ;)

    • 23 aprile 2009 16:12:51 CEST
      1. ma i vecchi treni locali???......lenti vero... tante fermate vero....ma CHE BELLO QNDO SI RAGGIUNGEVA L'ARRIVO.....!!!!!
      2. ....UNA VERIA GODURIA......TZE' ..ciao

    • 22 aprile 2009 21:39:27 CEST
    •  di sti tempi...essere un treno potrebbe risultare controproducente mh mh...

    • 22 aprile 2009 20:16:34 CEST
    • donne se volete una mano per raggiungere l' orgasmo ci sono io ( sono un treno )

      hahahahahaha !!!!

    • 22 aprile 2009 19:59:49 CEST
    • Perche non rendere in  questo luogo un servizio utile?

       


       

      Articolo tratto da

      http://www.medicitalia.it/i.sussarellu su gentile concessione del Dr. ssa Ilenia Sussar


      Tutte le donne ricercano l’orgasmo, sia perché costituisce un’esperienza piacevole sia perché dal punto di vista evolutivo la piacevolezza legata all’orgasmo aumenta la probabilità di ricercare altri rapporti sessuali. Quando una donna fatica a raggiungere l’orgasmo spesso si assiste anche ad un calo del desiderio: come se non trovasse più la motivazione ad avere altri rapporti sessuali

      Comunemente si concepisce l’esistenza di due tipi diversi di orgasmo, uno clitorideo ed uno vaginale (o coitale).

      Tuttavia questa distinzione da un punto di vista fisiologico non ha senso dal momento che entrambi sono indotti in modo prevalente dalla stimolazione del clitoride (Master e Johnson,1966).
      Pur essendo uguali dal punto di vista fisiologico qualsiasi donna sarebbe perfettamente in grado di differenziare fra l’orgasmo clitorideo e quello vaginale:

      1. l’orgasmo clitorideo è indotto prevalentemente dalla stimolazione diretta del clitoride (solo poche donne riescono a sperimentarlo durante il rapporto sessuale)
      2. mentre quello coitale e sperimentato propriamente durante la penetrazione

      Il 20-30% delle donne sente come più piacevole quello clitorideo in quanto più intenso.
      Probabilmente vi starete chiedendo: se fisiologicamente non presentano differenze allora come è possibile che siano percepiti come due cose diverse?
      Molto probabilmente questa differenza percettiva è dovuta al fatto che nell’orgasmo coitale la vagina durante le contrazioni orgasmiche si chiude attorno al pene, quindi su qualcosa che oppone resistenza e che limita l’escursione delle contrazioni stesse, mentre nel caso della stimolazione clitoridea le contrazioni avvengono nel vuoto; ciò provoca naturalmente una diversità a livello neuro-fisiologico, e quindi le sensazioni che ne derivano vengono percepite diversamente.

      Tuttavia la diffusione dei due tipi di orgasmo non è omogenea:

      1. alcune donne riescono a sperimentarne solo uno dei due;
      2. altre fanno esperienza di entrambi;
      3. infine, ci sono donne che non riescono ad avere nessun tipo di orgasmo.

      L’anorgasmia

      L’anorgasmia costituisce quel problema per il quale si vive un ricorrente ritardo o assenza dell’orgasmo dopo una fase di eccitazione sessuale normale.
      Secondo la Kaplan le donne che soffrono di anorgasmia nella maggior parte dei casi sono sessualmente sensibili: questo significa che possono provare sensazioni erotiche ed avere una abbondante lubrificazione e turgore genitale. Quindi alcune volte il non riuscire ad avere un orgasmo non deve essere considerato come disturbo, ma una normale variazione della sessualità femminile. Molte donne devono imparare a raggiungere l’orgasmo: la capacità di raggiungere un orgasmo può non essere innata nelle donne come lo è nell’uomo.
      Le donne, inoltre, hanno diverse “soglie” orgasmiche. Una soglia orgasmica è il livello di stimolazione necessario per raggiungere l’orgasmo, ed è diverso per ogni individuo. Una soglia alta può contribuire all’anorgasmia perché richiede una stimolazione più lunga e paziente.
      In altre parole una soglia orgasmica alta può avere delle conseguenze sulla possibilità di provare l’orgasmo se:

      1. non ci si accorge di avere bisogno di una stimolazione più lunga
      2. si rifiuta di comunicare al partner l’esigenza di allungare i tempi di stimolazione.

      Se state vivendo questo problema è possibile che a questo punto vi riconosciate in ciò che avete appena letto, tuttavia per una corretta “diagnosi” è necessario fare altre considerazioni.
      Se non siete mai riuscite a raggiungere un orgasmo mediante alcun tipo di stimolazione allora possiamo parlare di Anorgasmia primaria, se invece in passato ne avete fatto esperienza e/o attualmente avete difficoltà a raggiungerlo allora ci troviamo davanti ad una Anorgasmia acquisita o secondaria.

      A questo proposito non esistono numerosi studi ma quelli a disposizione (National Social and Health Life Survey, Laumann e coll., 1994) hanno rilevato che mediamente il 24 % delle donne hanno difficoltà nel raggiungimento dell’orgasmo; si può affermare quindi che l’anorgasmia costituisce un problema comune nelle donne, forse quello più frequente.

    • 23 aprile 2009 20:31:03 CEST
    •  Mia cara MISS K... Lei ha fatto una disamina appropriata ed accurata del "problema"...Vero è che la donna comanda...Verissimo è che l'uomo sottostia ai femminei voleri...Io, dal canto mio, son felice di sottostare e, perche no, si stare sotto...Sotto i voleri della donna intendo...Ben venga...I ferrormoni comandano il sesso...La donna contro i ferrormoni non ha potere...Lo so che Lei vorrebbe...Anche io vorrei...

      La bacio...MISS K.....

    • 23 aprile 2009 16:06:11 CEST
      1. ....Mister T ...sei andato a toccare....( senso lato ) un discorso che con la teoria scientifica ormonale nn c'entra un'emerito bene..(secondo me ovviamente) ...ce ne sarebbero di cose da dire...e cmq molto soggettive..partendo dal falso bigottismo della donna...alla varieta' di rapporti...che racchiudono la sessualita'...come fidanzata,come moglie ,kome amante...in ogni fase ci poxon esser paure di viversi appieno x paura di un giudizio....( e a proposito di cio' ci potrei stare le ore a scrivere )...anche se ..penso che resterei una voce univoca...dato lo scarso coraggio di confrontarsi su qsto tema ( specie da parte delle donne )....come si dice la donna e' un'animale alquanto komplikato...piu' dell'uomo...molto volubile...piu' dell'uomo....ma molto piu' brava a mascherare...certe "voglie"...qnto ci sarebbe da dire....se dovessimo veramente analizzare tutti i ruoli...della donna...qnte ce ne sarebbe da dire..e quante cose si scoprirebbero....ma almeno ...potremmo dire agli studiosi degli ormoni....ehmm scusate ..ma gli ormoni...nn c'entrano...un bip.......un bacio mister T...
      2. p.s.ho volutamente esculso l'uomo da qsto discorso perche' ho fatto valere il detto "l'uomo propone ..la donna dispone..." ( anche se Voi siete il piatto forte di qsto discorso )
      3.                             kattyvella

    • 23 aprile 2009 14:58:30 CEST
    • SCUSATE, MA SEKMETH CHE HA FATTO? E PERCHE' CI HA CANCELLATO DALLA LISTA DEGLI AMICI? NON SONO RIUSCITO A SCRIVERLE. QUALCUNO SA QUALCOSA? CIAO A TUTTI,

      RENATO-PRIMODISETTE

    • 23 aprile 2009 08:02:43 CEST
    • e proprio vero ,le donne guardano sopratutto la dolcezza in un uomo

       

       

       

       

       

      _______________

      Best regards

                    

        

       

    • 22 aprile 2009 21:30:44 CEST
    • [quote=mercurio9]

      a me me la danno mi dispiace per voi !!!!!

      ciao giocattolo sri sempre molto puntiglioso ed esaudiente bravo !!

      [/quote]

      Mercu'...io mi metto sempre in mezzo ai discorsi che faccio...anche se non c'entro nulla fiufiu 

      Cerco sempre di dare spiegazioni a cio che accade al mondo...

    • 22 aprile 2009 21:18:58 CEST
    • Beato te, Mercurio!

      Io tanto sono in astinenza che sono seminuovo, hahahahahaha! Anzi, se ci fosse qualche anima pia a leggere queste righe, colgo l'occasione . E comunque, se non ci fosse Rocco Siffredi col suo batacchio chilometrico a rovinare la festa, penso che una porzione di donne non sminuirebbe tanto la normalita' maschile, figuriamoci i sotto dotati, o no? (provocatorio). Bah, abbasso i complessi di inferiorita' (io ne ho un sacco, ma non quello "dimensionale", hehehe), e chi se ne frega del piacere a tutte, del depilarsi, abbronzarsi, rinmuscolirsi all'eccesso (orrendo detto cosi'), se poi si vale poco come uomo, affettivamente, sentimentalmente, sessualmente e soprattutto altruisticamente. Sono un femminista convinto, e sono convinto che nel rapporto bisogna collaborare in due: nel sesso, nell'amore, nelle situazioni di tutti i giorni. Cosi facendo si avra' un rapporto sempre pieno di desiderio, di complicita'. Scusate l'aria un po' polemica, ma e' uno dei tasti che ultimamente affronto, quello del sesso..... Beati voi che potete!!!!

      Ciao a tutti, Renato - primodisette  

    • 22 aprile 2009 20:19:35 CEST
    • a me me la danno mi dispiace per voi !!!!!

      ciao giocattolo sri sempre molto puntiglioso ed esaudiente bravo !!

    • 22 aprile 2009 20:06:03 CEST
    • tratto da: http://blog.libero.it/Perversioni/commenti.php?msgid=3949071&id=68006

      Il desiderio sessuale è uno stato soggettivo che predispone a cercare stimoli sessuali. Essi possono essere trovati nella realtà come nella fantasia, nel presente, come nel passato.
      E’ uguale negli uomini e nelle donne? Domanda molto difficile a cui rispondere. Ragionando in termini generali, non si capisce perché biologicamente le donne dovrebbero avere meno desiderio sessuale degli uomini, come comunemente si ritiene. Infatti, se così fosse, quale ne sarebbe il vantaggio biologico a fini riproduttivi?
      Basandoci su dati di fatto tuttavia, non possiamo non constatare che le donne siano, comunque, sempre molto meno attive sessualmente di quanto lo siano gli uomini.
      Ciò è dovuto al fatto che la donna ha un ciclo ormonale che ha effetti sulla sua personalità ed anche sulla sua sessualità. Gli ormoni infatti possono influire moltissimo sul desiderio femminile e possono essere, in certi giorni, la ragione della sua totale assenza.

      A questo non possiamo non aggiungere il fatto che le donne non sono ancora del tutto libere di esprimere il desiderio sessuale, di farlo diventare comportamento, come da sempre fanno gli uomini, e questo porta spesso all’erronea convinzione che il desiderio femminile sia meno intenso di quello maschile.
      Di questo sono convinti gli uomini, che secondo alcuni studi vorrebbero aumentare la frequenza dei rapporti sessuali con le mogli del 50% (Ard, 1977), che desidererebbero avere più partner sessuali e rapporti occasionali di quanto desiderino le donne (Baumeister, 2001), che si dedicano all’autoerotismo con più frequenza delle donne (Baumeister, 2001), che divengono consapevoli del loro desiderio sessuale prima delle loro coetanee, sebbene siano da queste preceduti nella fase puberale (Laumann, 1994 – Baumeister, 2001), che preferirebbero avere una maggiore varietà di pratiche sessuali rispetto alle rappresentanti del gentil sesso (Laumann, 1994), che sono più portati di queste verso le parafilie, l’acquisto e la consumazione di materiale pornografico (Angier, 1999 – Elias, 1999).
      D’altro canto l’astinenza sessuale sembra essere più facile per le donne che per gli uomini (Baumeister, 2001).
      Allora, possiamo concludere che il desiderio sessuale femminile non esista, o sia di serie B rispetto a quello dell’uomo?
      Sarebbe una conclusione molto superficiale. Per capire meglio il problema dovremmo considerare altri aspetti della psicologia femminile, che spesso sfuggono all’analisi dei ricercatori. Sarà per condizionamento sociale e familiare, sarà perché fa parte dei miti e dei riti: non si sa perché, ma è certo che le donne prediligono avere dei rapporti sessuali all’interno di un contesto romantico, sia negli incontri occasionali, sia nei rapporti stabili. E’ chiaro dunque che non sempre per una donna è facile trovare questi contesti romantici capaci di accendere il suo desiderio… Ed è questo che, più di ogni altro condizionamento sociale ormai in declino, determina una sessualità femminile meno frequente e più selettiva di quella maschile. E’ questo che porta verso l’astinenza, il disinvestimento totale o parziale della sessualità: l’eccessiva discrepanza fra fantasia e realtà sessuale.


      Riferimento bibliografico: Piscitelli, Il desiderio sessuale femminile, Rivista di sessuologia, CIC, vol. 29/2005

    • 15 aprile 2009 10:50:14 CEST
    • SCUSATE LA MIA INGENUITA'......  Ma come ho gia' detto, non si nasce imparati, e forse io so cose che altri non capiscono, eppure.... Leggere tutto sto malloppo di papiri in ostrogoto? Nooooo, non fa per me. Grazie Patatina75. Non mi hai risposto per il folletto, se vuoi lo chiedo al mio amico. Ciao a tutti.

    • 15 aprile 2009 03:10:21 CEST
    • [quote=primodisette]

      Ciao,

      quel OSSIGNUR e' rivolto a me? Dovrei vergognarmi forse di non sapere? Me lo spieghi tu? Non sono nato "imparato" e sono un "self made man", uno che si e' fatto da solo (ma cio' non mi ha provocato la cecita', hahahahaha), leggendo libri e studiando per conto mio informatica e altre amenita' tecniche, ma questi simboli li ignoro! Se esiste un breviario da qualche parte qualcuno mi dice dove trovarlo? Grazie,

      Ciao a tutti, Renato - primodisette

      [/quote]

      tomo 4 medicina interna terno anno accademico. tomo 18 manuale sperimentale funzioni e secrezioni prostatiche, registro numero 2 neurochirurgia e pre-concetti di kubrik, dinamismo organo maschile sezione 16 presso manuale di riproduzione biologica sessuata---circa 40000 pagine, risproduzione sessuata animale, tomo 3 di scienze biologiche, funzioni esenti della prostata tomo 4 in biologia assiale.... buona lettura

    • 15 aprile 2009 03:03:26 CEST
    • [quote=C4rL0]

      Ahahahaha.......primodisette ...ehm giocattolo, oltre ad essere medico e' anche "filibustiere"...hihiihiihii altro che " EREZIONI"...."SUPER-ERUZIONI-LAVICHE"...Io comunque come molti ho scelto di avere il "CICLO SEMINALE" ,una volta al mese. Dicono che sia un toccasano anche per la prostata.....cess cess che discorsi del C... bippppp...haahaha primoooooo & giooooooo \@/... w SU GUNNU ajooooooo..

      [/quote]

      giocattolo non e' un medico e questo lo si sa dai tempi in cui giovanna d'arco costrui' il primo fallo di legno utilizzato dapprima per scavare le buche sulla terra da seminare e di seguito lo utilizzo per altri usi e costumi in manzanza di maschi decenti.

      giocattolo e' solo un ottimo tecnico di radiologia che l'italia desidera fossero tutti come lui... nella fatispecie il ciclo seminale mensile non e' un toccasana per la prostata visto che la prostata produce secrezioni costantemente,

      signori e mastrogeppetti volgarmente dicendo una sega a settimana p l'ideale per evitare il varicocele... ma a ognuno la propria scelta

      fortunatamente al mondo esistono i servizi oncologici, almeno ci procuriamo lavoro in constante riciclo...

    • 14 aprile 2009 11:14:14 CEST
    • MONOLOGO INUTILE .

      ERA UN'ESCLAMAZIONE E BASTA.

      NON ERA RIVOLTO A TE!

    • 13 aprile 2009 21:46:05 CEST
    • Ciao,

      quel OSSIGNUR e' rivolto a me? Dovrei vergognarmi forse di non sapere? Me lo spieghi tu? Non sono nato "imparato" e sono un "self made man", uno che si e' fatto da solo (ma cio' non mi ha provocato la cecita', hahahahaha), leggendo libri e studiando per conto mio informatica e altre amenita' tecniche, ma questi simboli li ignoro! Se esiste un breviario da qualche parte qualcuno mi dice dove trovarlo? Grazie,

      Ciao a tutti, Renato - primodisette

    • 13 aprile 2009 16:13:29 CEST
    • OSSIGNUR

    • 13 aprile 2009 14:02:19 CEST
    • Caro Carlo, scusa l'ignoranza della mia umile 3° media, e la poca praticita' a chattare (ho iniziato da poco), ma ho cominciato a capire qualche simbolo.... Macche' vor di': \@/?  lol? /o\? \O/? Perdonami, ti prometto che lo scrivo e non lo chiedo piu'..... Ciao a tutti da un 48enne che ha un trascorso da 80enne..... giocattolo, ma lavori al policlinico di Bari?

      Ciao.

       

    • 12 aprile 2009 16:19:43 CEST
    • Cominciamo col dire che non sono medico, ma un banale tecnico di radiologia...molto bravo a dire il vero...ma pur sempre non-medico...Carlo ti amo :D...

      Caro primodisete...dalle mie parti si dice...chi si offende è un fetente...Io al massimo sono terrorista o scippatore di emozioni...Quindi non mi offendo ;)...

      PS: ma quanti peni di anni hai primo? il latino alle medie? non è che sei uno zombie e scrivi con le falangi ungueali ossute??? hihihihi

      Sciaooooooooooo

       

    • 12 aprile 2009 15:49:40 CEST
    • Ahahahaha.......primodisette ...ehm giocattolo, oltre ad essere medico e' anche "filibustiere"...hihiihiihii altro che " EREZIONI"...."SUPER-ERUZIONI-LAVICHE"...Io comunque come molti ho scelto di avere il "CICLO SEMINALE" ,una volta al mese. Dicono che sia un toccasano anche per la prostata.....cess cess che discorsi del C... bippppp...haahaha primoooooo & giooooooo \@/... w SU GUNNU ajooooooo..